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La Breathing Art Company partecipa al progetto “Break the Cycle” Erasmus+

La Breathing Art Company è orgogliosa di annunciare la sua recente partecipazione al progetto Erasmus+ “Break the Cycle”, che si è svolto dal 19 al 27 marzo a Samobor, in Croazia.

 

Il progetto faceva parte del programma Erasmus+ KA1: Learning mobility of individuals, rivolto agli operatori giovanili, finanziato dall’Agenzia Nazionale Croata e coordinato dall’Associazione Althea.

Erasmus+ è il programma dell’UE per sostenere l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport in Europa attraverso l’educazione non formale, favorendo la cooperazione transnazionale e la mobilità. È gestito dalla Commissione europea, con il supporto delle Agenzie nazionali, e l’obiettivo generale del Programma è lo sviluppo sostenibile dei Paesi partner nel campo dell’istruzione superiore, diffondendo l’Europeità attraverso la promozione dei suoi valori.

 

Come Erasmus+ per gli operatori giovanili, “Break the Cycle” ha fornito un’educazione non formale ai giovani attraverso un’intera settimana di workshop e attività incentrate sulla parità di genere. L’obiettivo principale era la sensibilizzazione dei giovani, rendendoli più consapevoli dell’argomento e affidandogli il ruolo di veicoli per una diffusione positiva mirata al miglioramento della società e del mondo del lavoro.

A “Break the Cycle” hanno partecipato giovani selezionati da associazioni partner internazionali provenienti da Croazia, Irlanda, Spagna, Polonia, Grecia, Romania, Turchia e Italia.

 

Durante l’attuazione del progetto, i ragazzi hanno potuto imparare e approfondire le loro conoscenze sulla parità di genere, facendo nuove amicizie internazionali e vivendo un’esperienza straordinaria all’estero.

Le attività hanno incluso diversi workshop volti a comprendere cosa sia la discriminazione di genere e i suoi diversi tipi, come riconoscerlo e come definirlo.

Inoltre, l’argomento è stato presentato anche da un punto di vista tecnico-comunicativo, introdotto dal concetto di “Hate Speech” e dal conseguente metodo di conversione “Counter Alternative Narrative Speech”, che può disinnescare il potere negativo delle parole e trasformarle per una diffusione positiva.

 

Ogni giornata di lavoro è stata strutturata in quattro workshop, due al mattino e due al pomeriggio, in cui prima i formatori fornivano la spiegazione di un argomento specifico e successivamente i partecipanti, divisi in gruppi, svolgevano esercizi e attività legate a quel tema. Alla fine della giornata ogni gruppo presentava i propri risultati condividendoli con gli altri.

 

 

 

Non solo gli argomenti trattati erano davvero interessanti e ben spiegati, ma anche i lavori di gruppo hanno permesso ai ragazzi di sensibilizzarsi, sviluppando pensiero critico e la coscienza attiva sull’argomento.

I formatori, Andreja, Umut e Leon, erano ben preparati e hanno fatto sì che le persone si sentissero sempre ascoltate, creando un perfetto ambiente per dibattiti sani e costruttivi tra i partecipanti. È stata davvero sorprendente l’energia positiva e motivazionale che scorreva tra le pareti della sala attività.

 

Il programma ha previsto anche due splendidi ospiti: Sanja Siročić e Ljerka Oppenheim dell’Associazione Sofijia di Zagabria. Il loro contributo è stato fondamentale poiché rappresentano una bella realtà dedicata alla promozione della parità di genere e all’empowerment delle donne, essendo attivamente coinvolte nell’azione di sensibilizzazione attraverso l’educazione, le campagne promozionali e gli eventi pubblici.

Grazie al loro intervento, i giovani partecipanti hanno potuto comprendere quanto la discriminazione di genere sia nascosta e radicata e soprattutto come possa essere facilmente individuata nella quotidianità, nei discorsi e nelle immagini, come ad esempio nelle pubblicità che abbiamo costantemente sotto gli occhi.

 

La settimana si è conclusa con una ricerca complessiva per gruppi di nazionalità sulla situazione del proprio Paese in materia di parità di genere, presentando i risultati a tutti e aprendo interessanti tavoli di discussione.

 

Alla fine di questa esperienza, possiamo affermare di essere davvero soddisfatti di ciò che abbiamo imparato. Grazie a ciò, siamo più consapevoli dell’uguaglianza di genere in tutte le sue forme, ormai ben istruiti a individuarla e a combatterla giorno per giorno.

Cercheremo di diffondere il meglio che possiamo, impegnandoci per migliorare la nostra società ed essere cittadini attivi e attenti.

Per questo motivo, ospiteremo un workshop sui risultati di “Break the Cycle” il 9 aprile alle ore 18:00 presso il nostro centro di danza TheStudio, in II Strada Privata Borrelli 18.

 

Un enorme ringraziamento alla Commissione Europea, all’Agenzia Nazionale Croata, all’Associazione Althea, ai formatori, a tutte le persone che hanno reso possibile questo progetto e che hanno aderito.

Possiamo sicuramente rendere migliore il nostro mondo!

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